Prestazione Occasionale o Partita IVA: cosa conviene?

Prestazione Occasionale o Partita IVA: cosa conviene? I Professionisti o Freelance che per la prima volta intraprendono un lavoro autonomo si ritrovano a dover scegliere tra l’ utilizzo ella Prestazione Occasionale o l’ apertura della Partita IVA. Analizziamo la convenienza di entrambe, ed i casi in cui è possibile utilizzare la prima ed i casi in cui è invece obbligatoria l’ apertura di una Partita IVA

Prestazione Occasionale o Partita IVA? Un Professionista o un Freelance che per la prima volta effettua una prestazione lavorativa per un committente il più delle volte non sa come comportarsi. Sono tanti i dubbi fiscali che aleggiano sulla scelta o meno di utilizzare Prestazione Occasionale o Partita IVA, e sono tante anche le notizie errate che circolano sul web.

  • Quando posso utilizzare la Prestazione Occasionale?
  • Quando sono obbligato ad aprire una Partita IVA?
  • Quale delle due mi farà pagare meno tasse?
  • Come e quando dovrò dichiarare i miei redditi?

In questo articolo cercherò di rispondere a queste domande utilizzando anche dei pratici esempi numerici in modo da evidenziare quale sia il metodo migliore per poter pagare meno tasse ed essere in regola con il Fisco

Cosa è e come funziona la Prestazione Occasionale

Il Codice Civile definisce la Prestazione Occasionale in questo modo: “Si può definire lavoratore autonomo occasionale chi si obbliga a compiere, dietro corrispettivo, un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio, senza vincolo di subordinazione, né potere di coordinamento del committente ed in via del tutto occasionale”.

Prima di scrivere questo articolo ho cercato alcune informazioni sul web sulla Prestazione Occasionale. Tantissimi articoli consigliano di utilizzare la Prestazione Occasionale fino al raggiungimento dei 5.000 Euro annuali, imponendo l’ apertura di una Partita IVA qualora i compensi annuali superino questo limite annuale

Niente di più sbagliato!

Se anche a te hanno consigliato di lavorare con la Prestazione Occasionale fino ad un reddito di 5.000 Euro e di aprire una Partita IVA nel caso contrario significa che hai a che fare con il Professionista sbagliato

Ciò che regola la possibilità di utilizzare la Prestazione Occasionale non è affatto il limite dei 5.000 Euro, bensì il Principio di Abitualità ed il Principio di Occasionalità

Secondo questi Principi sarà possibile utilizzare la Prestazione Occasionale solo nel caso in cui questa non superi la durata di 30 giorni annuali per committente e solo nel caso in cui questa sia UNA TANTUM, cioè una volta l’ anno, a prescindere dal reddito pattuito

Per spiegare quando è possibile utilizzare la Prestazione Occasionale e quando sarà necessario aprire una Partita IVA mi servirà di 2 esempi

Ipotizziamo un Professionista o Freelance al quale venga commissionato un lavoro UNA TANTUM (una sola volta nell’ anno) per un compenso pattuito da 8.000 Euro per la durata di 20 giorni. In questo caso il Professionista o Freelance potrà utilizzare la Prestazione Occasionale nonostante il compenso sia superiore a 5.000 Euro

Ipotizziamo invece un Professionista o Freelance al quale venga commissionato un lavoro con cadenza mensile per 2 giorni al mese, per il compenso di 100 Euro al mese (1.200 Euro annuali). In questo caso il Professionista o Freelance non potrà utilizzare la Prestazione Occasionale, nonostante il compenso sia di molto inferiore ai 5.000 Euro annuali, in quanto non rispetterebbe il Principio di Occasionalità. Sarà quindi obbligato ad aprire una Partita IVA

Pensi sia una cattiva notizia? Non è così, ti dimostrerò che l’ apertura di una Partita IVA risulterà quasi sempre più conveniente dell’ utilizzo della Prestazione Occasionale anche con redditi annuali molto bassi

Nota bene: Per il rispetto del Principio di Occasionalità non potrai promuovere la tua attività in nessun modo. Non potrai ad esempio essere titolare di un sito internet e non potrai effettuare alcun tipo di pubblicità al tuo servizio

Tutti coloro che effettueranno una Prestazione Occasionale dovranno rilasciare la rispettiva Ricevuta Fiscale. Ogni Ricevuta Fiscale dovrà essere numerata, datata, e dovrà essere applicata la marca da bollo da 2 Euro se il compenso pattuito sarà superiore a 77,47 Euro. Dovrà essere presente anche la Ritenuta d’ Acconto del 20%

Prestazione Occasionale: cosa è la Ritenuta d’ Acconto

La Ritenuta d’ Acconto è uno strumento scelto dal Fisco per assicurare il versamento delle tasse. Rappresenta dunque una trattenuta sui compensi del Professionista o Freelance operata direttamente dal committente che diverrà quindi Sostituto d’ Imposta. Anche questa volta cercherò di spiegarti il funzionamento della Ritenuta d’ Acconto con un esempio

Ipotizziamo un Professionista o Freelance al quale venga commissionato un lavoro per il compenso pattuito di 1.000 Euro. Al momento del pagamento, colui che ha commissionato il lavoro dovrà decurtare il compenso del Professionista o Freelance del 20%, la Ritenuta d’ Acconto appunto, e dunque pagherà “solo” 800 Euro

Che fine fa dunque il 20% dei compensi (200 Euro in questo caso) del Professionista o Freelance? Di sicuro non rimarrà nelle tasche del committente! Quest’ ultimo infatti diventerà “Sostituto d’ Imposta” e sarà obbligato a versare allo Stato la Ritenuta d’ Acconto.

Il Sostituto d’ Imposta dovrà quindi versare il 20% prima decurtato tramite Modello F24, utilizzando il Codice Tributo 1040 nella sezione Erario. Il committente dovrà poi fornire, entro Febbraio dell’ anno successivo, una Certificazione Unica sugli acconti versati. Visto quanta burocrazia per una semplice commissione lavorativa?

La Ritenuta d’ Acconto rappresenta, come dice la stessa parola, soltanto un acconto sulle tasse. Il Professionista o Freelance avrà dunque l’ obbligo di dichiarare i propri compensi con la Dichiarazione Modello Unico ed è possibile che la Ritenuta d’ Acconto non basti per completare il pagamento delle tasse. Sarà quindi necessario in questo caso un versamento supplementare per completare il pagamento della tassazione totale

Quando è obbligatorio aprire una Partita IVA

Abbiamo appena analizzato tutti i limiti dell’ utilizzo della Prestazione Occasionale. Se sei un Professionista o Freelance sarai quindi OBBLIGATO ad aprire una Partita IVA se:

  • Effettuerai prestazioni lavorative per più di una volta l’ anno per lo stesso committente
  • Vorrai pubblicizzare la tua attività con un sito internet o con della pubblicità
  • Vorrai far diventare la tua attività lavorativa un vero e proprio lavoro
  • Vorrai risultare più credibile agli occhi dei tuoi clienti, vorrai risparmiare sulle tasse (si, è proprio così!)

Il più delle volta l’ apertura di una Partita IVA risulterà più vantaggiosa rispetto all’ utilizzo della Prestazione Occasionale. Dal 1 Gennaio 2016 infatti è stato introdotto un Regime Fiscale molto vantaggioso adatto a tutti quei Professionisti o Freelance che per la prima volta vogliono intraprendere un’ Attività Lavorativa, garantendo loro delle grandi agevolazioni fiscali e contabili. Si chiama Regime Forfettario e adesso ti elencherò le caratteristiche

I vantaggi del Regime Forfettario

Partiamo subito con il primo vantaggio. L’ apertura di una Partita IVA per un Professionista o Freelance che sceglierà il Regime Forfettario sarà GRATUITA. Su questo ho già scritto un articolo che puoi trovare qui http://www.regime-forfettario.it/quanto-costa-aprire-partiva-iva-regime-forfettario/

Il Regime Forfettario è ideale per tutti quei contribuenti che hanno dei compensi annui che non superino i 25.000-50.000 Euro a seconda dell’ attività svolta. In questo caso è possibile infatti godere di numerosi vantaggi fiscali contabili come ad esempio:

  • Esenzione IVA – Tutti coloro che sceglieranno di aprire una Partita IVA con il Regime Forfettario saranno esenti IVA. Non sarà quindi necessario inserire l’ IVA all’ interno delle proprie fatture con la conseguenza che le proprie fatture saranno del 22% inferiori rispetto alle fatture dei Contribuenti che hanno scelto altri Regimi Fiscali. Il cliente finale avrà quindi convenienza nello scegliere un Professionista o Freelance che abbia aderito al Regime Forfettario
  • Esenzione Ritenuta d’ Acconto – Abbiamo visto poco fa come un Professionista o Freelance che utilizzi la Prestazione Occasionale vedrà i propri compensi decurtati del 20% dalla Ritenuta d’ acconto. Chi sceglierà invece di utilizzare la Partita IVA nel Regime Forfettario non avrà invece alcuna decurtazione. Riceverà infatti il 100% dei propri compensi senza alcuna trattenuta
  • Tasse più basse – Il Regime Forfettario è il Regime Fiscale con la percentuale di tassazione più bassa in Italia. La tassazione IRPEF, detta Imposta Sostitutiva, sarà infatti pari al 5% per i primi 5 anni, salirà poi al 15% dal sesto anno in poi. Coloro che invece utilizzeranno la Prestazione Occasionale saranno invece tassati secondo gli scaglioni IRPEF. La percentuale di tassazione nel primo scaglione IRPEF (da 0 a 18.000 Euro di reddito) in questo caso sarà pari al 23%. 5% contro 23% quindi, un gran bel risparmio!
  • Semplificazioni contabili – Chi aprirà la Partita IVA nel Regime Forfettario, oltre ai grandi vantaggi fiscali, avrà anche notevoli vantaggi contabili. Innanzitutto sarà esonerato dall’ invio della Dichiarazione IVA trimestrale ed annuale. Sarà inoltre esente dagli studi di settore, dallo spesometro e dalla registrazione delle fatture. Tante rotture in meno insomma!

Aprire una Partita IVA nel Regime Forfettario avrà anche degli obblighi di rispettare:

  • limite dei ricavi compreso tra 25.000 e 50.000 Euro in base all’ Attività Economica esercitata
  • Spese per collaboratori o lavoratori dipendenti inferiori a 5.000 Euro annuali
  • Redditi da lavoro dipendente inferiori a 30.000 Euro nell’ anno precedente
  • Acquisto di Beni Strumentali inferiore a 20.000 Euro nell’ anno precedente

Ti sembra complicato tutto ciò? Se vuoi posso offrirti una Consulenza Gratuita. Ti basterà richiederla sul mio sito www.regime-forfettario.it. Ti richiamerò entro 12 ore ed analizzerò la tua situazione fiscale

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Prestazione Occasionale o Partita IVA: cosa conviene?

Abbiamo visto pregi e difetti sia della Prestazione Occasionale che dell’ apertura di una Partita IVA nel Regime Forfettario. Ma alla fine come converrà lavorare? Dove si pagheranno meno tasse?

La conclusione è che converrà in ogni caso l’ apertura di una Partita IVA nel Regime Forfettario, per 3 motivi:

  • Non ci sarà la Ritenuta d’ Acconto: coloro che apriranno una Partita IVA nel Regime Forfettario saranno esenti dalla Ritenuta d’ Acconto. Non avranno dunque alcun tipo di trattenuta all’ interno delle loro fatture a differenza di coloro che lavoreranno con la Prestazione Occasionale. Questi ultimi infatti vedranno i loro compensi decurtati del 20%
  • Si potranno scaricare i Costi Aziendali: coloro che apriranno una Partita IVA nel Regime Forfettario avranno la possibilità di scaricare i Costi Aziendali dal proprio fatturato. Nel Regime Forfettario i Costi aziendali saranno stabiliti in una percentuale fissa (leggi l’ articolo sui Costi Aziendali Forfettari qui). Da ciò ne conseguirà che i titolari di Partita IVA pagheranno le proprie tasse non sul totale fatturato, ma solo su una parte di esso (il Reddito Lordo), mentre coloro che lavoreranno con la Prestazione Occasionale pagheranno le proprie tasse sul totale dei compensi
  • Si pagheranno meno tasse: come abbiamo visto il Regime Forfettario ha un tassazione IRPEF davvero bassa: il 5% per i primi 5 anni e il 15% dal sesto anno in poi. Coloro che lavoreranno con la Prestazione Occasionale invece pagheranno le tasse secondo gli scaglioni IRPEF come negli altri Regimi Fiscali. La percentuale dello scaglione IRPEF più basso (da 0 a 18.000 Euro di reddito) in ogni caso è pari al 23%, dunque molto più alta del 5% del Regime Forfettario!

Oltre a questi motivi, c’ è secondo me un motivo ancora più importante a favore dell’ apertura di una Partita IVA. Questa scelta, oltre a regolarizzare la vostra posizione lavorativa sotto tutti gli aspetti fiscali, farà si che vi mostriate agli occhi di tutti i vostri clienti sotto un’ ottica molto più Professionale!

Come e quando dichiarare i propri redditi

Sia che tu usi la Prestazione Occasionale, sia che tu sia titolare di una Partita IVA avrai in ogni caso l’ obbligo di dichiarare i tuoi redditi. Potrai effettuare questa dichiarazione tramite il Modello UNICO.

All’ interno di questo modello dichiarativo è possibile dichiarare tutti i tipi di reddito (redditi da lavoro dipendente, redditi da Prestazione Occasionale, redditi da affitto, redditi da Partita IVA, ecc..)

Questa dichiarazione va presentata una volta l’ anno (tra Maggio e Giugno di ogni anno) e naturalmente serve a dichiarare tutti i redditi dell’ anno precedente

Come detto prima, chi utilizzerà la Prestazione Occasionale dovrà farsi consegnare da tutti i clienti che hanno commissionato un lavoro (e che quindi hanno versato la Ritenuta d’ Acconto) una Certificazione dei compensi. Questa certificazione sarà necessaria per la corretta compilazione del Modello Unico

Avrai quindi bisogno di un Commercialista per rinviare il tuo Modello Unico

Piccola parentesi: da pochissimi giorni ho pubblicato il mio primo libro.

Si chiama Regime Forfettario 2019 ed è un manuale che ti spiegherà tutto ciò che devi necessariamente sapere prima di aprire la tua Partita IVA. Ti spiegherò anche come risparmiare migliaia di Euro in tasse ogni anno. È in vendita esclusivamente su Amazon sia in versione cartacea (14,90 Euro) sia in versione Ebook (9,90 Euro)

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Quanto costa un Commercialista?

Per la gestione della Contabilità di una Partita IVA nel Regime Forfettario, un Commercialista Classico ha una parcella media che va dai 1.000 ai 1.200 Euro.

Adesso però voglio parlarti del mio Servizio di Consulenza Online. Sono un Commercialista specializzato nel Regime Forfettario e posso aprire per te la tua Partita IVA; tenere la tua Contabilità, inviare la tua Dichiarazione dei Redditi, offrirti una Consulenza 365 giorni l’ anno. Insomma, posso fare tutto ciò che fa un Commercialista Classico ma con il vantaggio di essere Specializzato nel Regime Forfettario di farlo Online con costi contenuti

Il costo di tutto questo sarà infatti di soli 39 Euro al mese!

Non sai come funziona un Commercialista Online? Ho preparato un articolo anche per questo che puoi trovare qui http://www.regime-forfettario.it/quanto-costa-un-commercialista-online-e-come-funziona/

Se hai ancora dei dubbi sull’ utilizzo Prestazione Occasionale o sull’ apertura di una Partita IVA posso offrirti una Consulenza Gratuita. Ti basterà richiederla sul mio sito www.regime-forfettario.it. Ti richiamerò entro qualche ora e cercherò di chiarire tutti i tuoi dubbi

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Spero di esserti stato utile con questo articolo, e per qualsiasi dubbio contattami pure!

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A presto
Giampiero Teresi

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