Un lavoratore dipendente può aprire la Partita IVA? E’ possibile essere contemporaneamente titolare di Partita IVA e titolare di un contratto a tempo determinato o indeterminato? Analizziamo i vari casi
Al giorno d’ oggi sono tantissimi i lavoratori dipendenti che vogliono intraprendere una seconda attività lavorativa come Liberi Professionisti
Alcuni di loro intraprendono questa scelta perché hanno la consapevolezza che dovranno prima o poi interrompere il rapporto lavorativo con la propria Azienda, altri invece sentono semplicemente l’ esigenza di avere un reddito secondario.
Ma allora è possibile aprire una Partita IVA nel Regime Forfettario nonostante un contratto da dipendente a tempo determinato o indeterminato? E soprattutto, è conveniente a livello di tasse?
La risposta è si.
Quali sono le condizioni per aprire una Partita IVA?
La condizione principale per aprire una Partita IVA nel Regime Forfettario è non aver percepito un Reddito Lordo nell’anno precedente superiore a 30.000 Euro
Per controllare questo dato, non bisogna prendere in considerazione le proprie buste paga. Bisogna invece controllare il proprio CUD alla voce Reddito Lordo. Se questo risulterà superiore a 30.000 Euro non sarà possibile aprire una Partita IVA nel Regime Forfettario.
Sarà però possibile aprire una Partita IVA nel Regime Ordinario o Semplificato. Naturalmente ciò che cambia sarà la pressione fiscale, e gli adempimenti burocratici.
Puoi controllare tutte le differenze tra i vari Regimi fiscali nel mio articolo, che potrai leggere qui http://www.regime-forfettario.it/partita-iva-agevolata-regime-forfettario/
In molti casi l’ apertura della Partita IVA nel Regime Forfettario sarà gratuita, ma per questo ho già scritto un articolo che potrai trovare qui
http://www.regime-forfettario.it/quanto-costa-aprire-partiva-iva-regime-forfettario/
Come si dichiara il reddito da Partita IVA se si è titolari di Reddito da Lavoro Dipendente?
Un lavoratore dipendente, che non è titolare di Partita IVA, dichiara i propri redditi con il Modello 730
Un lavoratore dipendente, titolare di Partita IVA, invece, non dovrà più inviare il Modello 730 ma dovrà dichiarare i propri redditi con il Modello Unico
All’ interno dello stesso modello sarà quindi necessario indicare i redditi da Lavoratore dipendente, e allo stesso tempo i redditi da Partita IVA. Questi ultimi, nel caso di Regime Forfettario, dovranno essere indicati all’ interno del quadro LM dello stesso Modello Unico
La nota positiva è che i diversi redditi (quello da lavoro dipendente e quello da Partita IVA) non verranno sommati tra loro e tassati cumulativamente. Infatti ognuno sarà tassato secondo la propria aliquota IRPEF.
Questo ti permetterà di risparmiare tantissimi soldi in tasse, perché non verrà raggiunta l’ aliquota IRPEF più alta
Il reddito da Lavoro Dipendente, infatti, continuerà ad avere le stesse trattenute di sempre in busta paga. Il Reddito da Partita IVA invece sarà tassato secondo la percentuale IRPEF di Vantaggio (solo il 5%)
Come puoi vedere, aprire una Partita IVA nonostante la presenza di un Lavoro Dipendente, può essere un’ opportunità davvero vantaggiosa
Piccola parentesi: da pochissimi giorni ho pubblicato il mio primo libro.
Si chiama Regime Forfettario 2019 ed è un manuale che ti spiegherà tutto ciò che devi necessariamente sapere prima di aprire la tua Partita IVA. Ti spiegherò anche come risparmiare migliaia di Euro in tasse ogni anno. È in vendita esclusivamente su Amazon sia in versione cartacea (14,90 Euro) sia in versione Ebook (9,90 Euro)
Se dovessi avere dei dubbi sull’ argomento puoi richiedermi una Consulenza Gratuita
Ti basta andare sul mio sito www.regime-forfettario.it e compilare il form. Ti richiamerò entro 12 ore ed analizzeremo la tua situazione contabile
Ti ricordo che è anche attivo il mio Gruppo di discussione su Facebook. Puoi iscriverti qui https://www.facebook.com/groups/tuocommercialistaonline.it/
Spero che questo articolo ti sia stato d’ aiuto, e per qualsiasi dubbio non esitare a contattarmi
A presto
Giampiero