Partita Iva Agevolata: come aprire, quali tasse e quale regime scegliere (guida definitiva)

Scopri tutto ciò che è necessario sapere per godere delle agevolazioni di una partita iva a regime forfettario.

Nell’esercitare la mia professione di commercialista online mi capita sempre più spesso di esser contattato da giovani professionisti (ma non solo) che cercano informazioni sulla partita iva forfettaria.

Molti di essi cercavano informazioni su come aprire una partita iva online e non sapevano ancora dell’esistenza di questo fantastico strumento che permette di fare impresa con una serie di agevolazioni.

In questo articolo cercherò di spiegarti in maniera esauriente ma semplice tutto ciò che riguarda la partita iva a regime forfettario, l’unica vera partita iva agevolata in Italia.

Cos’è la partita iva agevolata?

La Partita Iva Agevolata a regime forfettario è in vigore dal 1° gennaio 2016 e ha sostituito di fatto il regime dei minimi.

Oggi il Regime Forfettario è l’unico strumento che ti permette di aprire la Partita IVA godendo di notevoli vantaggi fiscali e semplificazioni contabili.

Come puoi immaginare le agevolazioni derivanti dall’apertura di una partita iva simile non sono a disposizione di tutti ma ci sono diversi requisiti da rispettare.

Chi può aprire una partita iva agevolata.

Nel nostro Paese chiunque potenzialmente può pensare di aprire una partita iva in regime forfettario purché rispetti alcuni punti inderogabili.

Nel caso di una nuova attività questo regime fiscale è adottabile da:

  • liberi professionisti;
  • artigiani;
  • commercianti;
  • ditte individuali;
  • freelance.

Anche un lavoratore dipendente può aprire una partita iva agevolata a patto che nell’anno precedente abbia percepito un reddito inferiore ai 30.000 € o in caso di reddito superiore abbia interrotto il suo rapporto di lavoro entro il 31 dicembre .

Sono invece esclusi da questa possibilita:

  • società di persone;
  • cooperative;
  • associazioni.

Chi ha già una partita iva attiva invece? Può entrare a far parte del regime forfettario?

Si, può farlo. Ma è necessario che nell’ultimo anno abbia prodotto un fatturato inferiore a 65.000 € e non abbia avuto spese per dipendenti e collaboratori superiori ai 20.000 €.

Queste limitazioni infatti sono tassative per poter godere delle agevolazioni di questo regime fiscale e anche una nuova attività, nata in regime forfettario, è tenuta a rispettare questi vincoli.

In caso contrario dall’anno successivo non potrà farne parte e sarà costretta a entrare nel regime ordinario.

Leggi anche: Come pagare meno tasse grazie al Regime Forfettario

Come si apre una partita iva agevolata e quali sono i costi.

Per aprire una nuova partita iva è sufficiente compilare un modulo di richiesta e inoltrarlo all’Agenzia delle Entrate, indicando l’avvio della propria attività e specificando a quale regime fiscale si intende sottostare.

Naturalmente nel caso in cui i tuoi requisiti fossero idonei ad entrare nel regime forfettario sarà questo il regime fiscale che indicherai.

Dal momento in cui l’ente preposto assegnerà il codice di 11 cifre che identificherà la tua attività potrai iniziare ad emettere fatture.

I costi per l’apertura di una partita iva agevolata sono davvero contenuti e nella maggior parte dei casi questa è una procedura gratuita.

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Le agevolazioni dell’apertura di una partita iva a regime forfettario.

Aderendo a questo regime fiscale godrai di diversi vantaggi, a cominciare da alcune semplificazioni contabili. Infatti una partita iva agevolata è esente da:

  • registrazione delle fatture;
  • invio dello spesometro;
  • studi di settore;
  • pagamento IRAP;
  • dichiarazioni iva trimestrali e annuali.

Inoltre non sarai tenuto ad aggiungere l’iva ai tuoi compensi!

Le fatture che emetterai, dunque saranno composte solo dal tuo compenso che non sarà maggiorato del 22% dell’iva! Il risultato? Sarai notevolmente più competitivo rispetto ai tuoi concorrenti che non si troveranno in questo regime fiscale.

Oltre a questo sarai esente anche dalla fastidiosissima ritenuta d’acconto! Negli altri regimi fiscali i titolari di partita iva (ma anche chi non è titolare e lavora con le Prestazioni Occasionali) hanno l’obbligo di inserire in fattura la ritenuta d’acconto.

Nel regime forfettario invece, niente iva e niente ritenuta d’acconto!

Com’è la tassazione per una partita iva agevolata.

Per quanto riguarda la tassazione, qui arriva l’aspetto davvero interessante della partita iva agevolata.

In questo regime fiscale le imposte vengono calcolate al 5% per le nuove attività per i primi 5 anni, mentre a partire dal sesto anno (da subito per chi effettua il passaggio dal regime ordinario a quello forfettario) si va a pagare il 15% sull’utile netto.

L’utile netto si ottiene detraendo dal fatturato lordo annuo i costi scaricabili che in questo caso sono forfettari, ovvero stabiliti dallo Stato, che li calcola in base al coefficiente di redditività.

Questo coefficiente cambia in base al tipo di attività svolta. Per farti avere un quadro più chiaro proviamo a fare un esempio.

Ipotizziamo che un artigiano, che ha un coefficiente di redditività del 67%, fatturi 10.000 € in un anno. Le imposte verranno calcolate su 6.700 € e non su 10.000 €. Per cui se l’attività era preesistente si applicherà una tassazione del 15% su 6.700 €, mentre se l’attività è nuova si applicherà una tassazione del 5%.

Leggi anche: Uscita dal regime forfettario: così puoi passare ad un regime differente

Come vengono calcolati i contributi INPS.

Per quanto riguarda l’aspetto previdenziale, se sceglierai il regime forfettario e per la tua categoria professionale non esiste una cassa di riferimento, dovrai iscriverti alla Gestione Separata INPS.

In questo modo andrai a versare i contributi in base ad una percentuale di riferimento che varia a seconda dell’attività rispetto al fatturato che produci. Il vantaggio sostanziale è che tutto sarà relazionato al tuo volume di lavoro e non avrai delle quote fisse da destinare ai contributi.

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Spero che questo articolo ti abbia aiutato a schiarirti le idee sulla partita iva a regime forfettario e su tutti i passaggi necessari ad avvalerti dei suoi vantaggi.

Se dovessi avere qualche dubbio sugli argomenti fin qui trattati, posso offrirti una Consulenza Gratuita. Per richiederla ti basterà compilare il Form di Contatto sul mio sito internet www.regime-forfettario.it e sarò io stesso a richiamarti dopo qualche ora per cercare di chiarire tutti i tuoi dubbi.

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A presto
Giampiero Teresi

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