Il tuo sogno è diventare Artista Freelancer? Beh, allora devi necessariamente valutare la necessità di aprire la Partita IVA.
Diventare Artista con la Partita IVA, a prescindere dall’età (30, 40, 50 anni che sia), comporta il dover affrontare e accettare una marea di accordi precari e instabili.
La concorrenza negli ultimissimi anni è sempre più spietata e sono davvero pochi gli artisti che riescono a fare la differenza e ad emergere.
Ciò non devi scoraggiarti o farti desistere dall’aprire Partita IVA per Artista, anzi, se il tuo sogno è quello di diventare un creativo, allora non devi fare altro che esprimere la tua originalità e farti apprezzare dal pubblico.
Diventare artisti professionisti e lavorare con contratto di Partita IVA non è di certo una passeggiata, ma devi prestare massima attenzione agli adempimenti fiscali e contributivi.
Come diventare Artista: quale percorso formativo scegliere?
Sono tantissimi gli Artisti emergenti che non hanno conseguito un titolo di studio o, se lo hanno conseguito, non è correlato alla professione che desiderano svolgere effettivamente.
Beh, di certo, un percorso formativo ben definito ti porterà a sviluppare un set di conoscenze e di competenze definite ed indispensabili per diventare un vero e proprio Artista Professionista.
Infatti, un Artista oltre ad essere un creativo è anche un Artigiano che crea con le mani e sa esprimere attraverso le proprie opere la creatività.
Per questo, è sempre vivamente consigliato acquisire le giuste conoscenze e il set di skills necessarie per “facilitarti” la strada per diventare un Artista professionista.
Pertanto, il primo step necessario è quello di iscriverti ad un’Accademia di Belle Arti e di scegliere l’indirizzo di Arti Visive incentrato su pittura, scultura, decorazione e grafica.
Un percorso di studi avanzato ti permetterà di acquisire competenze teoriche e conoscenze tecniche altamente pratiche che ti permetteranno di dare una forma concreta alla tua creatività.
Al termine del percorso di studi conseguirai il titolo di Dottore di Laurea Triennale e Magistrale, ma non basta!
Dopo aver ultimato il percorso di studi è vivamente consigliato frequentare diversi corsi di formazione professionalizzanti, i quali ti aiuteranno a concentrarti su determinate tecniche e stili investendo il giusto ammontare di risorse e tempo.
Frequentare corsi singoli ed avanzati, focalizzati su determinate tecniche, può aiutarti ad orientarti al meglio nella professione di Artista professionista.
Ciò ti consentirà di acquisire le competenze più propriamente tecniche e legate al mondo dell’arte: saprai selezionare gli strumenti ed i materiali adatti con i quali lavorare e acquisire un’ottima destrezza delle mani e delle dita.
Diventare un Artista Professionista con Partita IVA: quanto guadagna?
Come avrai capito dovrai fare tanti sacrifici e investire tanto tempo e risorse per “ritagliarti” uno stipendio che ti faccia vivere decorosamente.
Un Artista affermato e apprezzato dal pubblico guadagna in media circa 2.500 euro mensili stando ai dati INPS, ma ci sono casi in cui può guadagnare anche 5.000 euro al mese.
Cifre buone, ma dovrai tenere conto del fatto che lavorare con continuità non è una regola: ai periodi di incassi elevati potranno alternarsi periodi di “magra”.
Pertanto, dovrai prestare massima attenzione alla gestione della tesoreria e ai flussi di cassa in entrata ed in uscita.
Aprire Partita IVA per Artisti: come fare?
Ora che hai compreso come diventare un Artista professionista devi valutare attentamente gli aspetti fiscali e contributivi derivanti dall’apertura della Partita IVA per Artisti professionisti.
Anche se inizialmente puoi lavorare occasionalmente con la ritenuta d’acconto, devi sapere che sei vuoi intraprendere la professione di Artista Freelancer dovrai necessariamente valutare l’apertura della Partita IVA.
Quindi, devi sapere fin da subito che aprire la Partita IVA comporta l’adempimento di oneri fiscali e contributivi.
Per procedere con l’apertura della Partita IVA per Artista devi scaricare il Modello AA9/12, compilarlo in ogni sua parte e inviarlo all’Agenzia delle Entrate telematicamente, o consegnarlo a mano presentandoti in uno degli uffici ubicati sul territorio, o inviarlo per lettera raccomandata, o, in alternativa, affidarti ad un intermediario abilitato (Commercialista).
L’apertura della Partita IVA è gratuita e veloce. Ti consiglio di leggere questa guida dedicata alla documentazione necessaria per aprire Partita IVA per Artista.
Ti sembra tutto molto complicato? Se dovessi avere bisogno di aiuto posso offrirti una Consulenza Gratuita. Ti basterà richiederla sul mio sito www.regime-forfettario.it compilando il form di contatti con tutti i tuoi dati. Sarò io stesso a richiamarti telefonicamente entro qualche ora e cercherò di chiarire tutti i tuoi dubbi.
Codice ATECO per Artisti
Una volta aperta la Partita IVA per Artista dovrai necessariamente comunicare il Codice ATECO.
Ecco i Codici ATECO che puoi comunicare per inquadrare correttamente la tua attività.
90.03.09 – Altre creazioni artistiche e letterarie.
Con la scelta di questo codice ATECO puoi svolgere:
- attività di scrittori individuali, che trattano qualsiasi argomento, inclusi gli scrittori di romanzi, di saggi ecc;
- stesura di manuali tecnici;
- attività di artisti individuali quali scultori, pittori, cartonisti, incisori, ecc.;
90.03.02 – Attività di conservazione e restauro di opere d’arte.
Scegli questo Codice ATECO se ti occupi di restauro finalizzato alla conservazione di opere d’arte.
90.01.09 – Altre rappresentazioni artistiche.
Questo è il codice ATECO adatto per rappresentazioni di concerti, di opere liriche o di balletti e di altre produzioni artistiche.
90.01.01 – Attività nel campo della recitazione.
Puoi scegliere questo Codice ATECO per attività di artisti individuali quali attori.
Aprire Partita IVA per Artisti: quale Regime fiscale scegliere?
Devi sapere che per l’anno 2020 potrai optare per il conveniente Regime Forfettario.
Al fine di incentivare l’apertura della Partita IVA, il Legislatore ha prorogato un’importante agevolazione per chi è in Forfettario: aliquota d’imposta ridotta al 5% (per i primi 5 anni), la quale è riservata per gli start-upper.
Dopo il sesto anno l’aliquota aumenta al 15%, ma rimane sempre conveniente rispetto all’aliquota IRPEF.
Presta la massima attenzione ai requisiti necessari per aderire al Regime Forfettario 2020.
La Legge di Bilancio 2020, la quale è stata approvata lunedì 23 dicembre 2019, ha apportato alcuni cambiamenti alla disciplina Forfettaria del 2019.
Essa contiene due importanti novità al Regime forfettario 2020, ovvero l’introduzione di due nuovi limiti al forfettario 2020:
- Esclusione per coloro che nell’anno precedente abbiano sostenuto spese per lavoro dipendente e collaboratori maggiori ai 20.000 euro.
- Esclusione per coloro che nell’anno precedente abbiano percepito redditi di lavoro dipendente superiori a 30.000 Euro lordi.
- Permane il requisito previsto nel 2019: per aderire al Regime Forfettario è necessario non superare i 65.000 euro di fatturato all’anno.
Partita IVA per Artista: Contributi Previdenziali
Devi sapere che l’apertura della Partita IVA per Artista comporta la necessità di versare i contributi previdenziali.
Se apri la Partita IVA da artista configurandoti come Artigiano dovrai versare i contributi alla Gestione Artigiani.
Se sei un Artista Freelancer allora dovrai versare i contributi previdenziali obbligatori: alla Gestione Separata INPS.
Alla Gestione Separata INPS hanno l’obbligo di iscriversi tutti i contribuenti la cui attività non prevede una cassa previdenziale specifica. In questo caso potrai versare i tuoi Contributi INPS senza alcun costi fisso annuale, ma soltanto in percentuale sulla’ utile prodotto!
Piccola parentesi: da pochissimi giorni ho pubblicato il mio terzo libro.
Si chiama Regime Forfettario 2020 ed è un manuale che ti spiegherà tutto ciò che devi necessariamente sapere prima di aprire la tua Partita IVA. Ti spiegherò anche come risparmiare migliaia di Euro in tasse ogni anno. È in vendita esclusivamente su Amazon sia in versione cartacea (14,90 Euro) sia in versione Ebook (9,90 Euro)
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La mia scelta professionale, quella di seguire solo titolari di Partita IVA nel Regime Forfettario, è stata pensata per poter offrire a tutti i miei clienti un servizio di consulenza altamente specializzato e di grande valore aggiunto.
Svolgerò esattamente gli stessi compiti di un Commercialista “classico” con la differenza che le mie tariffe saranno notevolmente inferiori.
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Se ancora non dovessi fidarti, ti consiglio di leggere le Recensioni dei miei clienti.
Le mie interessanti tariffe prevedono la scelta di un piano di abbonamento:
- trimestrale 117 euro (39 euro al mese),
- semestrale 217 euro (36 euro al mese),
- annuale 397 euro (33 euro al mese).
Se ancora non ti fidi, ti consiglio di leggere le Recensioni dei miei clienti.
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A presto
Giampiero Teresi
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