Sempre più imprenditori ogni anno decidono di avviare un E-Commerce per vendere prodotti di ogni categoria merceologica (abbigliamento, calzature, libri, piccoli elettrodomestici, etc. etc.).
Come per ogni altra attività di business imprenditoriale, anche chi avvia un negozio elettronico deve aprire la Partita IVA.
Ma, quale Partita IVA conviene aprire? Sicuramente, per il corrente anno 2019 ti consiglio di aprire quella Forfettaria che, alla luce delle attuali novità, è ancora più conveniente.
Quale Codice ATECO utilizzare per avviare un negozio online o E-Commerce? Quali sono gli adempimenti fiscali che devi conoscere prima di aprire un negozio di Commercio Elettronico?
Facciamo un po’ di chiarezza e scopriamo in questa guida quale Codice ATECO e quale regime fiscale conviene scegliere per aprire un E-Commerce.
Commercio Elettronico: normativa di riferimento
Il Commercio elettronico, o E-Commerce è stato disciplinato per la prima volta dal Decreto lgs. 114/98 e rientranel commercio a distanza.
L’attività di commercio elettronico comprende attività diverse quali:
– la commercializzazione di beni e servizi;
– l’espletamento di operazioni finanziarie e di borsa;
– la distribuzione di contenuti digitali;
– scambio di dati e di informazioni tra gli organi della Pubblica Amministrazione e le aziende private.
Pertanto, avviare una piattaforma di E-Commerce significa selezionare i partner e le affiliazioni commerciali, assolvere gli adempimenti amministrativi, legali e fiscali, scegliere le forme di pagamento, le modalità di consegna della merce e offrire un Servizio alla clientela e di Assistenza post-vendita.
Si pensi solamente alla fortuna che hanno creato i colossi Amazon e Ebay: avviare una piattaforma di Commercio elettronico sta diventando una vera e propria opportunità di business e di guadagno.
Qualsiasi imprenditore può intraprendere questa attività economica: piccoli imprenditori, aziende, studi professionali, esercenti commerciali, ditte individuali, imprenditori digitali e del commercio tradizionali.
Anche chi abbia un negozio fisico di vendita al dettaglio, può affiancare un E-Store con una “vetrina” virtuale di prodotti e di referenze commerciali, acquistabili online in ogni parte del mondo.
Si pensi al potenziale di farsi conoscere in tutto il mondo, aumentare il volume d’affari, fidelizzare con la clientela e accrescere la propria visibilità e Corporate Reputation.
Per i neofiti e gli Start-upper, aprire un negozio di commercio elettronico è un buon punto di partenza per chi dal nulla vuole realizzare un sogno nel “cassetto”, vista la quasi assenza di costi fissi per il mantenimento dell’attività stessa.
Aprire un E-Commerce: step e adempimenti necessari
Se per l’anno 2019 hai deciso di avviare un negozio di Commercio Elettronico, devi conoscere tutti gli step necessari per evitare di commettere errori.
Ti consiglio di affidarti sempre ad un Commercialista di fiducia che ti segua in ogni fase di apertura del tuo negozio online.
Business plan
Come per l’apertura di ogni altra attività imprenditoriale, potrebbe essere utile predisporre un Business Plan, che sintetizza i contenuti e le caratteristiche della tua business idea.
Il Business Plan è utilizzato sia per la comunicazione esterna, in particolare verso tutti gli stakeholders, sia per la pianificazione e gestione aziendale.
Redigere un buon Business Plan ti consente di accedere ai finanziamenti pubblici agevolati e al credito bancario.
Una volta avviata l’attività di commercio elettronico, il Business Plan diviene la guida per la gestione corrente.
Forma giuridica E-Commerce
L’attività di Commercio Elettronico può essere svolta sia in forma individuale che societaria.
In forma societaria, si può optare per una delle seguenti forme giuridiche disciplinate dal diritto commerciale:
– società in accomandita semplice;
– società in nome collettivo;
– società a responsabilità limitata;
– società per azioni;
– società in accomandita per azioni.
Commercio Elettronico: Adempimenti fiscali e Partita IVA
Ecco gli step necessari di natura burocratica da compiere per essere in regola con Agenzia dell’Entrate, Camera di Commercio, Comune di residenza e INPS.
Compilazione dei Modelli reperibili online sul sito dell’Agenzia delle Entrate ed invio della Comunicazione Unica d’Impresa.
Quest’ultima è una pratica informatica contenente i dati del richiedente e i seguenti modelli:
- modello per l’Agenzia delle Entrate
- modello per l’INPS
- modello per l’INAIL
- modello per il Registro Imprese
- SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per il SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive).
Ti sembra troppo complicato? Posso aiutarti a regolarizzare il tuo E-Commerce! Ti basterà richiedermi una Consulenza Gratuita sul mio sito www.regime-forfettario.it compilando il form di contatto con tutti i tuoi dati, sarò io stesso a richiamarti entro qualche ora e cercherò di chiarire tutti i tuoi dubbi.
Codice ATECO E-Commerce
Per completare gli step burocratici necessari per avviare una Piattaforma di Commercio elettronico, devi scegliere e comunicare il Codice ATECO corretto:
47.91.10 – “Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet”.
Tale Codice ATECO consente di identificare l’attività commerciale che si andrà a svolgere.
Commercio Elettronico: Apertura Partita IVA Forfettaria 2019
Per la tua attività di Commercio elettronico, per l’anno 2019 ti consiglio di scegliere l’apertura della Partita IVA Forfettaria.
Dal 1° gennaio 2019 il forfettario, anche noto come flat tax al 15% riguarderà tutte le attività imprenditoriali fino a 65.000 euro di ricavi.
Per chi inizia una nuova attività di commercio elettronico può beneficiare di migliori vantaggi.
Ma, attenzione, per poter ottenere la tassazione al 5% da start-u è necessario non aver esercitato nei 3 anni precedenti l’inizio dell’attività, attività artistica, professionale ovvero d’impresa, anche in forma associata o familiare
Inoltre, se si prosegue un’attività svolta in precedenza da altro imprenditore, l’ammontare dei relativi ricavi e compensi non deve essere superiore al limite che consente l’accesso al regime.
L’attività imprenditoriale da esercitare non deve essere una mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo.
Piccola parentesi: da pochissimi giorni ho pubblicato il mio secondo libro.
Si chiama Regime Forfettario 2019 ed è un manuale che ti spiegherà tutto ciò che devi necessariamente sapere prima di aprire la tua Partita IVA. Ti spiegherò anche come risparmiare migliaia di Euro in tasse ogni anno. È in vendita esclusivamente su Amazon sia in versione cartacea (14,90 Euro) sia in versione Ebook (9,90 Euro)
Vuoi conoscere meglio il Regime Forfettario?
Regime Forfettario 2022
La prima guida che ti spiega il Nuovo Regime Forfettario anche se non capisci nulla di Fisco
Se vuoi aprire Partita IVA Forfettaria per svolgere la tua attività di Commercio elettronico, contattami per una Consulenza personalizzata.
Mi occuperò di tutto ciò che si occupa generalmente un Commercialista “classico”, ma il costo del mio Servizio sarà di soli 39 Euro al mese se opti per l’abbonamento trimestrale, 36 euro al mese se opti per l’abbonamento semestrale, 33 euro al mese se opti per l’abbonamento annuale.
Se dovessi avere qualsiasi altro dubbio sul Codice ATECO per Ecommerce o se volessi ricevere maggiori informazioni sul mio Servizio di Contabilità Online, richiedimi una Consuelnza Gratuita! Ti basterà richiederla sul mio sito www.regime-forfettario.it compilando il form di contatto con tutti i tuoi dati, sarà io stesso a richiamarti entro qualche ora!
P.S. Esiste un gruppo Facebook creato da me, totalmente dedicato al Regime Forfettario. Se vorrai prendervi parte potrai iscriverti in qualsiasi momento, ti basterà cliccare qui
A presto
Giampiero Teresi
Guarda il Video completo sul Regime Forfettario
