

Codice ATECO per Giornalista: quale scegliere? Ogni Giornalista che decide di svolgere la propria professione come Libero Professionista ha l’obbligo di apertura della Partita IVA. Una delle decisioni più importanti che un Giornalista deve prendere al momento dell’ apertura della propria Partita IVA riguarda la scelta del Codice ATECO. Scegliere il Codice ATECO corretto garantisce al contribuente il giusto inquadramento Fiscale e Previdenziale. Inoltre da al Fisco la possibilità di identificare con esattezza tutte le attività svolte dal Libero Professionista. Nel seguente articolo analizzerò tutti i passaggi più importanti per scegliere il Codice ATECO più adatto ad un Giornalista.
Il primo passo che un Giornalista deve effettuare per poter esercitare la propria Libera Professione è l’apertura della Partita IVA.
Per portare a termine la pratica di apertura della Partita IVA è necessario scegliere il corretto Codice ATECO per un Giornalista. Una scelta errata in questa fase potrebbe generare un incremento dei costi in Tasse e Contributi Previdenziali.
Ma cos’è esattamente il Codice ATECO? Il Codice ATECO rappresenta una classificazione creata dall’Istat che ha il compito di distinguere tutte le attività Economiche attraverso l’utilizzo di una serie di codici che ne identificano le caratteristiche. Grazie a questo strumento l’Agenzia delle Entrate avrà la possibilità di poter inquadrare la Professione svolta dal Contribuente. Scegliere il Codice ATECO nel modo corretto permette inoltre di ottenere il giusto inquadramento previdenziale. Infatti, è proprio grazie al Codice ATECO che sarà possibile identificare la Cassa Previdenziale di appartenenza dove versare i propri contributi INPS.
Ogni Giornalista, per poter esercitare la propria Professione deve iscriversi al suo ordine nazionale: l’ODG (Ordine dei Giornalisti). L’ODG fa riferimento ad una Cassa Previdenziale di categoria, alla quale possono aderire solo i Giornalisti iscritti; questa cassa prende il nome di INPGI (Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani). Il Giornalista avrà quindi l’obbligo di versare i propri Contributi Previdenziali presso l’INPGI rispettando tutte le regole contributive imposte dalla stessa.
Oltre alla scelta del proprio Codice ATECO ogni giornalista dovrà prendere un’ altra scelta al momento dell’ apertura della propria Partita IVA. Dovrà infatti scegliere il proprio Regime Fiscale di appartenenza. Esiste dal 1 Gennaio 2016 un Regime Agevolato che garantisce numerosi vantaggi a tutti i Giornalisti che ne rispettano i vincoli. Questo Regime è il Regime Forfettario.
Il Regime Forfettario garantirà una pressione fiscale più bassa a tutti i Giornalisti a condizione che questi non abbiano un fatturato superiore a 30.000 Euro.
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Codice ATECO per Giornalista: quale scegliere?
Analizziamo adesso il Codice ATECO che è possibile scegliere per tutti coloro che esercitano la Professione di Giornalista.
Il Codicice ATECO di riferimento per un Giornalista è il seguente:
- 90.03.01 – Attività dei giornalisti indipendenti
Grazie all’inserimento in Partita IVA di questo Codice ATECO è possibile svolgere tutte le attività correlate alla professione del Giornalista. Quest’ultimo potrà collaborare con diverse testate giornalistiche come Freelance senza dover necessariamente lavorare presso una redazione stabile. Diverso è il caso che riguarda alcuni ruoli professionali, ad esempio il caporedattore, che nella maggior parte dei casi risulta essere assunto, effettua quindi le proprie prestazioni professionali con un contratto da lavoro dipendente, senza avere Partita IVA.
Mi auguro che questo articolo abbia cancellato ogni dubbio in merito al Codice ATECO da scegliere per un Giornalista. Ad ogni modo se dovessi avere ancora qualche perplessità in merito o più semplicemente vorresti ottenere dei chiarimenti sul Regime Forfettario non esitare a richiedere la tua Consulenza Gratuita. Ti basterà visitare il mio sito internet www.regime-forfettario.it e compilare il form di contatto. Ti riconnetterò io stesso per offrirti la mia assistenza e rispondere a tutte le tue domande.
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A presto
Giampiero Teresi