Partita IVA baby parking: come aprirla e quale regime fiscale adottare

La soluzione più conveniente per svolgere questa attività in proprio

Ci sai fare con i bambini e ti piacerebbe aprire un baby parking nella tua città? Per farlo, oltre ad avere determinate capacità e requisiti, dovrai aprire Partita IVA. Ma non tutte le Partite IVA sono uguali; per te, come per molti altri aspiranti lavoratori in proprio, esiste la possibilità di avviare un’attività a condizioni agevolate.

In questo articolo ti dirò come si apre la Partita IVA, ti suggerirò quale codice ATECO scegliere per l’attività di baby parking e ti illustrerò i principali vantaggi del regime forfettario.

Come si apre e quanto costa la Partita IVA per un baby parking

Se stai seriamente pensando di aprire un baby parking, il primo consiglio che mi sento di darti è quello di rivolgerti al tuo consulente di fiducia o a un bravo commercialista online. Le normative che regolano l’apertura di questi centri per bambini, infatti, sono regionali e nessuno meglio di un professionista contabile e fiscale è in grado di fornirti informazioni precise al riguardo.

Ad ogni modo, questa figura professionale ti aiuterà anche a fare le dovute valutazioni in merito alla tua idea imprenditoriale e, soprattutto, a metterti in regola dal punto di vista burocratico e fiscale. Naturalmente, per aprire un baby parking nella tua città dovrai obbligatoriamente aprire Partita IVA. Questa operazione non ha alcun costo ed è di rapida esecuzione.

Per chiedere il tuo numero di Partita IVA all’Agenzia delle Entrate è necessario compilare un modulo chiamato ‘modello AA9/12’; all’interno di questo modulo sono presenti diversi quadri in cui dovrai inserire i tuoi dati fiscali e anagrafici, il nome della tua futura attività, la sua sede, il codice ATECO e il regime fiscale che intendi adottare. Indubbiamente sarai in grado di compilare autonomamente molti di questi campi; sul codice ATECO e sul regime fiscale, però, rischi di fare un salto nel buio, ed è per questo che faresti bene a chiedere assistenza a un consulente.

In merito al regime fiscale, ovvero l’insieme delle regole e degli obblighi fiscali che dovrai rispettare, devi sapere che il più vantaggioso è il regime forfettario. Prima di parlartene, però, voglio spiegarti perché dovresti prestare attenzione all’indicazione del tuo codice ATECO.

Leggi anche: Partita IVA per Animatori: come aprirla e esempio pratico calcolo tasse

Codice ATECO per baby parking: scegli quello giusto

Questo codice numerico serve per identificare il tipo di attività svolta da una Partita IVA. Come potrai immaginare, ne esistono tantissimi. In molti casi, due o più attività simili fanno riferimento a un codice ATECO diverso ed è facile fare confusione. Questo, però, non deve accadere perché nel caso in cui tu dovessi subire un controllo e dovesse venire fuori che il tuo codice ATECO non è corretto, saresti costretto (o costretta) a pagare una multa piuttosto salata.

Per i baby parking esiste il rischio di commettere un errore in tal senso; infatti, queste attività possono essere confuse con le ludoteche. Beh, devi sapere che aprire un centro in cui i bambini vengono affidati a persone che se ne prendono cura per un determinato numero di ore necessita di un codice diverso rispetto a quello per una sala in cui sono presenti solo giochi e intrattenimenti.

Per aprire un baby parking occorre il codice 88.99.00 (altre attività di assistenza sociale non residenziale nca), mentre per avviare una ludoteca serve il codice 93.29.90 (altre attività di intrattenimento e divertimento nca).

Chiarito questo aspetto, vediamo perché – per aprire un baby parking – faresti bene ad aprire una Partita IVA forfettaria.

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Partita IVA forfettaria per baby parking: ecco i vantaggi principali

Il regime forfettario è l’unico regime fiscale agevolato adottabile in Italia. Essendo caratterizzato da numerose semplificazioni gestionali e agevolazioni fiscali, esso non è accessibile a tutti; per poterlo adottare occorre rispettare alcuni limiti, i principali dei quali sono:

  • un reddito da lavoro dipendente non superiore a 30.000 € lordi nell’anno precedente all’apertura della Partita IVA;
  • un fatturato annuo pari o inferiore a 65.000 €;
  • spese per dipendenti e collaboratori inferiori a 20.000 € all’anno.

Il vantaggio più importante (e apprezzato) della Partita IVA a regime forfettario è la tassazione, la più bassa d’Italia e tra le più basse d’Europa. Se adotterai il regime forfettario per il tuo baby parking non verserai le imposte in base agli scaglioni reddituali IRPEF, bensì applicherai al tuo fatturato lordo un’aliquota fissa del 5% per i primi cinque anni di attività, per poi salire al 15% dal sesto anno in avanti.

Inoltre, per calcolare l’importo tassabile non dovrai dedurre i costi aziendali, ma moltiplicare il tuo fatturato totale per il tuo coefficiente di redditività, un valore percentuale assegnato a tutti i codici ATECO. Per l’attività di baby parking, il coefficiente è del 78%; Ciò significa che il 22% dei tuoi incassi annui verrà escluso automaticamente dalla tassazione in maniera forfettaria.

I forfettari non solo godono di una tassazione agevolata, ma sono anche esentati dall’IVA. Grazie a questa esenzione, avrai modo di proporre tariffe molto più convenienti rispetto ai tuoi concorrenti che operano con regimi fiscali tradizionali e i clienti saranno incentivati a rivolgersi a te. Grazie a questa agevolazione, non dovrai neanche presentare la dichiarazione annuale, versare le liquidazioni periodiche e registrare i corrispettivi e le fatture.

Altri vantaggi significativi di cui usufruirai sono:

  • l’esenzione dalla ritenuta d’acconto;
  • l’esonero dallo spesometro e dagli studi di settore;
  • l’esenzione dall’IRAP;
  • l’esenzione dalle addizionali comunali e regionali.

Leggi anche: Partita IVA per la cura delle pubbliche relazioni: aprila nel regime forfettario

In conclusione

In questo articolo ti ho spiegato come dovresti procedere per aprire Partita IVA per l’attività di baby parking e ti ho esposto i punti salienti che rendono il regime forfettario il più vantaggioso d’Italia. Se hai interesse ad avviare un baby parking e vuoi adottare questo regime fiscale, io posso darti tutte le informazioni di cui necessiti.

Da anni curo questo blog e offro un servizio di consulenza online incentrata sul regime forfettario.

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A presto
Giampiero Teresi

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