Regime Forfettario per Web Designer: come funziona?

Regime Forfettario per Web Designer: come funziona? Con lo sviluppo del mondo Digital la professione del Web Designer si è andata sempre più diffondendo. Chiunque decida di intraprendere questa attività come Lavoratore Autonomo avrà l’obbligo di aprire la propria Partita IVA. Questo comporterà una serie di scelte fiscali e contabili che dovranno essere intraprese nel modo corretto. Effettuare un’ analisi fiscale errata potrebbe causare un aumento di Tasse e Contributi Previdenziali sia nell’anno in corso sia negl’anni futuri. Una delle decisioni più importanti che un Web Designer dovrà prendere riguarda il Regime Fiscale al quale aderire. E’ in vigore, dal 1 Gennaio 2016, un Regime Agevolato che potrà offrire ad ogni Web Designer numerosi vantaggi: questo prende il nome di Regime Forfettario. Chiarirò in questo articolo le caratteristiche principali, i vantaggi ed i requisiti che contraddistinguono il Regime Forfettario al fine di verificarne la reale convenienza per ogni Web Designer.

Ogni Web Designer che decide di intraprendere la propria professione come Lavoratore Autonomo dovrà aprire una propria Partita IVA per poter iniziare ad esercitare. Durante questa fase andrà deciso il Regime Fiscale al quale aderire per adempiere così a tutti i futuri obblighi tributari.

Dal 1 Gennaio 2016 è entrato in vigore un Regime Agevolato che offrirà numerosi vantaggi, fiscali e contabili, a tutti i Web Designer che decideranno di aderirvi. Questo particolare Regime prende il nome di Regime Forfettario.

Aderire al Regime Forfettario non è però immediato, sarà infatti necessario rispettare alcuni requisiti senza i quali non sarà possibile prendervi parte. La mancanza di uno solo di questi vincoli impedirà ad ogni Web Designer di poter accedere al Regime Forfettario. Se uno o più requisiti dovessero venir meno durante gli anni successivi all’adesione il Web Designer sarà costretto, a partire dal 1 Gennaio dell’anno successivo, ad abbandonare il Regime Forfettario.

Analizzerò di seguito tutti i requisiti che vincolano l’adesione al Regime stesso.

Regime Forfettario per Web Designer: i requisiti

Il requisito principale che determina l’accesso al Regime Forfettario è il vincolo reddituale. Ogni Contribuente dovrà rispettare una soglia di reddito annuale che non potrà essere superata. Nel caso della categoria dei Web Designer questa soglia di fatturato sarà pari a 30.000 Euro. Se questo limite dovesse essere oltrepassato si renderà necessario l’abbandono dal Regime Forfettario a partire dal 1 Gennaio dell’anno seguente.

E’ prevista la possibilità, da parte di ogni Web Designer, di poter essere allo stesso tempo titolare di Partita IVA e possedere un  reddito da Lavoro Dipendente. E’ necessario però che il reddito da Lavoro Dipendente non superi i 30.000 Euro lordi annuali. Il calcolo dei due redditi non sarà cumulativo, ciò significa che ogni attività dovrà rispettare il proprio limite reddituale a prescindere dall’altra. Sarà possibile ottenere un reddito da lavoro dipendete pari a 30.000 Euro lordi ed allo stesso tempo fatturare fino ad un limite di 30.000 con la propria Partita IVA, senza per questo dover abbandonare il Regime Forfettario.

Il vincolo reddituale, come d’altronde tutti gl’altri requisiti, va rispettato sia durante l’anno di adesione al Regime Forfettario sia durante tutti gli anni di appartenenza allo stesso.

Se vorrai approfondire l’argomento dei limiti di fatturato ho scritto un articolo  davvero molto chiaro che potrai consultare qui: Limiti di Fatturato nel Regime Forfettario

Ogni Web Designer dovrà anche rispettare un vincolo di acquisto legato ai Beni Strumentali. La spesa destinata a questa tipologia di beni non potrà superare i  20.000 Euro nell’anno precedente. Inoltre non potranno essere corrisposti compensi destinati ad eventuali collaboratori o lavoratori dipendenti per una cifra superiore a 5.000 Euro annuali.

Spiegati tutti i requisiti di accesso chiarirò adesso i vantaggi che il Regime Forfettario potrà offrire ad ogni Web Designer.

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Regime Forfettario per Web Designer: i vantaggi

I vantaggi che il Regime Forfettario offre ad ogni Web Designer sono principalmente quattro. Analizzerò di seguito tutte le loro caratteristiche:

  1. Tassazione Ridotta – Uno dei principali vantaggi che un Web Designer otterrà aderendo al Regime Forfettario sarà una notevole diminuzione dell’aliquota IRPEF. Questa sarà pari al 5%, per i primi cinque anni di attività, si attesterà invece al 15% dal sesto anno in avanti. La differenza con il Regime Ordinario è notevole; quest’ultimo infatti è caratterizzato da un’aliquota IRPEF che varia tra il 23% ed il 43% in relazione ad i propri livelli di reddito già dal primo anno di attività.
  2. Esenzione IVA – Ogni Web Designer che aderirà al Regime Forfettario sarà esente IVA potrà dunque emettere le proprie fatture senza dover aggiungere il 22% di IVA in più ai propri compensi. Questo significa che chiunque aderisca al Regime Forfettario avrà un grande vantaggio competitivo. Potrà infatti offrire le proprie prestazioni professionali ad un prezzo inferiore rispetto a tutti i suoi potenziali concorrenti, che dovranno invece considerare il calcolo IVA per determinare le proprie tariffe.
  3. Esenzione dalla Ritenuta d’Acconto – Un atro vantaggio che offre il Regime Forfettario è l’esenzione dalla Ritenuta d’Acconto. Ogni Web Designer potrà quindi percepire il 100% dei propri compensi senza dover subire nessun tipo di trattenuta fiscale. Chi aderisce al Regime Ordinario, o deciderà di lavorare con la Prestazione Occasionale, vedrà invece trattenuto il 20% dei propri compensi sotto forma di Ritenuta d’Acconto.
  4. Semplificazioni Contabili – L’ultimo vantaggio che il Regime Forfettario offre ad un Web Designer riguarda le semplificazioni contabili. Saranno infatti ridotti molti obblighi burocratici. Dato che il Regime forfettario è esente IVA, non dovranno essere presentate le rispettive dichiarazioni IVA trimestrali ed annuali. Non sarà inoltre necessario pagare l’IRAP, non esisterà nessun obbligo di redazione dei libri contabili ne della prima nota. Tutti coloro che faranno parte del Regime Forfettario saranno esenti dallo spesometro e dagli Studi di Settore. Tutte queste semplificazioni burocratiche porteranno un notevole guadagno di tempo ed energie.

Un ulteriore novità che è stata introdotta con il Regime Forfettario riguarda il modo di calcolarel e deduzioni dei costi aziendali. Sarà possibile adesso dedurre esclusivamente un coefficiente di costo, “forfettario “ appunto, stabilito dallo stato. Il Web Designer potrà dedurre, ogni anno in sede di Dichiarazione dei Redditi, il 22% del proprio fatturato annuale. Non verrà data la possibilità di dedurre i propri costi aziendali effettivi, cioè considerando le spese realmente sostenute, potranno essere dedotti solo i Costi Forfettari a prescindere dal fatto che questi siano più alti o più bassi di quelli reali.

Attraverso la determinazione dei Costi Forfettari verrano calcolati i cosiddetti “Coefficienti di Redditività”. Basterà applicare questi Coefficienti al reddito annuale per ottenere la Base Imponibile sulla quale effettuare il calcolo delle relative Tasse e dei Contributi Previdenziali INPS. Il Coefficiente di Redditività per un Web Designer ammonta al 78%.

Ho scritto un articolo molto approfondito riguardo il funzionamento del Costi Forfettari se vorrai leggerlo potrai consultarlo qui: il funzionamento dei Costi Forfettari.

Spero che sia fin qui tutto chiaro, se così non fosse ti ricordo che hai la possibilità di richiedere una tua personale Consulenza Gratuita. Vai sul mio sito web www.regime-forfettario.it compila l’apposito form con i tuoi dati e sarai richiamato da me dopo poche ore. Potrai così rivolgermi qualsiasi domanda e chiarire tutte le tue perplessità.

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Regime Forfettario per Web Designer: Contributi INPS

Un Web Designer che esercita la propria attività da Lavoratore Autonomo dovrà  versare anche i propri Contributi Previdenziali INPS.

Il Web Designer rientra nelle Libere Professioni che non fanno riferimento ad alcun albo professionale. Non dovranno quindi iscriversi a nessuna Cassa Previdenziale di categoria. Come tutte le libere professioni, che non possono essere inquadrate all’interno di un albo professionale di riferimento, ogni Web Designer avrà l’obbligo di iscrizione in Gestione Separata INPS.

Entrare a fare parte della Gestione Separata INPS consente ad un Web Designer di pagare i propri Contributi Previdenziali in modo proporzionale al proprio fatturato. Questo significa che un Web Designer pagherà sempre i Contributi INPS in percentuale al reddito annuale prodotto; non dovrà mai versare Contributi sotto forma di quote minali obbligatorie.

L’aliquota percentuale utilizzata per il calcolo dei Contributi Previdenziali INPS di un Web Designer è pari al 25,72% che andrà calcolata sul Reddito Lordo annuale.

Tutte le Attività che hanno l’obbligo di iscrizione in Camera di Commercio, come gli Artigiani ed i Commercianti, dovranno invece versare i propri Contributi INPS pagando almeno una quota minimale fissa che ammonta a 3.600 Euro. A differenza di quanto accade in Gestione Separata, un Commerciante o un Artigiano, in assenza di fatturato, sarà ugualmente costretto a versare l’intero ammontare della quota minimale.

Per rendere più semplice quanto fin qui scritto, riporterò di seguito un esempio numerico che servirà a chiarire come calcolare le Tasse ed i Contributi di un Web Designer che aderisce al Regime Forfettario.

Regime Forfettario per Web Designer: quante tasse pagare?

Effettuerò adesso un esempio numerico per chiarire la procedura utilizzata per calcolare le Imposte ed i Contributi Previdenziali di un Web Designer che aderisce al Regime Forfettario.

Si ipotizzi un fatturato annuale di 20.000 Euro. Basterà applicare il Coefficiente di Redditività relativo alla categoria dei Web Designer per trovare la Base Imponibile sulla quale calcolare le rispettive Tasse e Contributi Previdenziali.

Il Coefficiente di Redditività di un Web Designer è del 78%. Moltiplicandolo per il Reddito annuale di 20.000 Euro otterremo una Base imponile pari a 15.600 (il 78% di 20.000 Euro).

L’IRPEF pari, nel Regime Forfettario, al 5% per i primi cinque anni di attività ammonterà quindi a 780 Euro (il 5% di 15.600 Euro). Applicando invece l’aliquota INPS del 25,72% alla base imponibile di 15.600 Euro otterremo un totale Contributi INPS da dover versare pari a 4.012 Euro (il 25,72% di 15.600 Euro).

Un Web Designer che fattura 20.000 Euro annui pagherà un totale, tra Tasse e Contributi Previdenziali INPS, di 4.792 Euro.

Come ti sarà stato subito chiaro la cifra pagata pagata, in Tasse e Contributi Previdenziali,  da un Web Designer che guadagna 20.000 Euro lordi annuali, rispecchierà sempre  una proporzione con il reddito prodotto. Se verrà quindi rispettato il vincolo reddituale di 30.000 Euro il Regime Forfettario risulterà essere sicuramente una soluzione molto conveniente per ogni Web Designer.

Commercialista per Web Designer: quanto costa?

Un Commercialista “classico” per la gestione della Partita IVA di un Professionista che ha aderito al Regime Forfettario ha una tariffa media di 1.000-1.200 Euro annuali.

Bene, lasci adesso che ti parli del mio Servizio di Contabilità Online.

Ho sviluppato un servizio di Contabilità gestito interamente Online dedicato esclusivamente al Regime Forfettario. Svolgerò esattamente gli stessi compiti di un Commercialista “classico” ad un prezzo notevolmente inferiore e con un elevata Specializzazione di settore. All’interno del mio servizio effettuerò i seguenti compiti:

  • Aprirò la tua Partita IVA
  • Gestirò la tua Contabilità
  • Invierò la tua Dichiarazione dei redditi
  • Ti offrirò tutta la mia Assistenza personale 365 giorni l’anno

La mia scelta professionale si basa su un concetto che ho sempre ritenuto estremamente importante: la specializzazione. Ho deciso infatti di concentrare la mia attività solo ed esclusivamente sul Regime Forfettario per diventarne un vero e proprio esperto. Non dedico tempo ad altre materie ed ho infatti la possibilità di studiare tutte le casistiche riguardanti questo ambito, anche le più rare, e portare avanti l’attività di aggiornamento Professionale in modo da essere sempre a conoscenza di tutte le novità legislative presenti e future.

Il mio servizio di Contabilità Online per Web Designer ha un costo di soli 39 Euro al mese, comprensivo già di IVA,  che potrai pagare comodamente scegliendo tra tre diverse tipologie di abbonamento: trimestrale, semestrale ed annuale.

Mi auguro di essere stato esaustivo ed aver chiarito ogni tuo dubbio in merito al  Regime Forfettario per Web Designer; se così non dovesse essere ti ricordo che avrai la possibilità di richiedere una tua  personale Consulenza Gratuita. Visita il mio sito web  www.regime-forfettario.it compila il form di contatto e riceverai una chiamata da me nel giro di poche ore.

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Ti ricordo inoltre che hai la possibilità di esprimere qualsiasi tipo di considerazione personale commentando l’articolo.

P.S. Ho anche sviluppato un gruppo di discussione su Facebook che ha come tema principale il Regime Forfettario se vorrai iscriverti clicca qui .

A presto
Giampiero Teresi

Guarda il Video completo sul Regime Forfettario 

Video Regime Forfettario

2 risposte

  1. Nell’articolo Regime Forfettario per Web Designer
    Hai scritto “L’IRPEF pari, nel Regime Forfettario, al 5%” NON E’ VERO perché il web designer non è una STARTUP INNOVATIVA quindi paga il 15% e…tutti i conti sono sbagliati!

    1. Assolutamente falso!

      Tutte le Partite IVA aperte nel Regime Forfettario in possesso dei requisiti di start-up possono avvalersi dell’ agevolazione sulla tassazione che sarà pari al 5% per i primi 5 anni, 15% dal sesto anno in poi.

      Se volessi approfondire il funzionamento del Regime Forfettario ti consiglio di iniziare da qui https://www.regime-forfettario.it/inizia-da-qui/

      A presto

      Giampiero Teresi

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