Social media manager & Partita IVA: come aprire sfruttando il regime agevolato

Ecco alcune informazioni utili se stai pensando di lavorare in proprio in questo settore.

Se sei seduto davanti al tuo PC e stai effettuando una ricerca per capire come aprire una Partita IVA online, è molto probabile che troverai risultati molto generici in quanto tantissime persone cercano questo genere d’informazioni in relazione a diversi settori.

Ma se vuoi sapere esattamente come dovrebbe agire un content creator per i social network per operare in regola, mettiti pure comodo e leggi le prossime righe.

Troverai diverse informazioni utili a capire con quali modalità puoi esercitare in proprio una delle professioni digitali più ricercate al momento: quella del social media manager.

Social media manager: come si esercita questa professione.

Questa figura professionale è emersa recentemente, in virtù del ruolo sempre più centrale dei social nel business.

Ogni azienda, dalla più grande alla più piccola, è presente sui social network più importanti come Facebook, Instagram, Linkedin ecc.

Ma tra essere presenti ed essere attivi con una strategia produttiva e vincente, la differenza la fa proprio un professionista che conosce il funzionamento di questi canali come le proprie tasche.

Quel professionista potresti essere proprio tu!

Per svolgere questo mestiere, la strada più ovvia è quella che porta ad aprire una Partita IVA ed esercitare questo ruolo come freelance, in quanto è raro che le aziende assumano alle proprie dipendenze questo tipo di figura.

Tuttavia esiste un’opportunità per fornire questo tipo di consulenza anche senza Partita IVA: si tratta della prestazione occasionale.

Social media manager senza Partita IVA? Si, ma quanti limiti!

Con questo strumento messo a disposizione dallo Stato, potresti eseguire una prestazione lavorativa senza emettere fattura, ma semplicemente rilasciando una ricevuta al tuo committente.

In questa ricevuta di prestazione occasionale dovrai indicare i tuoi dati personali e l’importo relativo al tuo compenso, che sarà però soggetto a ritenuta d’acconto del 20%.

Che significa?

In poche parole, al momento del pagamento riceverai solo l’80% del tuo compenso, poiché il restante 20% sarà trattenuto e versato dal tuo committente tramite modello F24 come anticipazione sulla tua tassazione.

La prestazione occasionale tuttavia ha alcuni limiti, che di fatto ti impediscono di fare il social media manager a tempo pieno e di fare di questo il tuo mestiere principale.

Infatti per sfruttare questo strumento dovrai:

• rispettare il principio di occasionalità, ovvero limitarti a una prestazione una tantum con lo stesso cliente durante l’anno;
• rispettare il limite temporale di continuità della prestazione di massimo 30 giorni;
• rinunciare alla possibilità di pubblicizzare e promuovere la tua attività attraverso qualunque canale.

Come puoi intuire, queste condizioni possono andar bene per una persona con la passione per i social che desidera integrare uno stipendio da dipendente o a una che sta iniziando a muovere i primi passi in questo mondo.

In caso contrario, la soluzione obbligatoria è quella di aprire una Partita IVA.

Leggi anche: Vendere corsi online & partita iva: così puoi avviare la tua attività e risparmiare sulle tasse

Come si apre una Partita IVA?

L’apertura di una Partita IVA è un procedimento molto semplice e non richiede alcun costo.

Per poter operare autonomamente come social media manager non dovrai far altro che scaricarti un modulo da internet o richiederlo direttamente a un commercialista, compilarlo e inoltrarlo all’Agenzia delle Entrate.

Il modulo in questione è il Modello AA9/12, che dovrai compilare inserendo una serie d’informazioni, come:

• dati fiscali
• dati anagrafici
• codice Ateco
• sede dell’attività
• inquadramento fiscale

Ora, è possibile che alcuni di questi dati possano essere dei perfetti sconosciuti per te.

Nel caso necessitassi di assistenza per aprire Partita IVA e per altri passaggi fondamentali in fase di avviamento di un’attività, faresti bene a cercare un commercialista online.

Un professionista, infatti, può darti tutte le indicazioni utili per partire col piede giusto e aiutarti a scegliere l’inquadramento fiscale a te più conveniente.

Rispettando alcuni requisiti, il più importante dei quali è quello del limite di fatturato di 65.000 € annuali, potresti pensare di aprire una Partita IVA a regime forfettario.

Questo regime fiscale introdotto nel 2016 è in assoluto il più vantaggioso in Italia, e a breve scoprirai perché.

Qual è il codice Ateco per un social media manager.

Prima di evidenziare i numerosi vantaggi fiscali propri del regime forfettario, chiariamo un altro punto che potrebbe lasciarti perplesso: il codice Ateco.

Nel caso non sapessi di cosa si tratti, il codice Ateco è un codice d’identificazione del tipo di attività esercitata da un’azienda o da un professionista.

Una Partita IVA deve obbligatoriamente indicare un codice di riferimento per identificare la principale attività svolta, e può includerne anche altri se intende svolgere diversi tipi di attività.

Nel caso del social media manager, non esistendo un codice Ateco specifico per questo mestiere relativamente nuovo, si può inserire il codice 73.12.02 (conduzione campagne marketing e altri servizi pubblicitari).

Ora diamo finalmente un’occhiata ai benefici a cui puoi accedere scegliendo questo regime fiscale.

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Social media manager & regime forfettario: perché scegliere questo inquadramento fiscale.

L’adozione di questo regime fiscale consente d’iniziare la tua attività in proprio con una serie di semplificazioni contabili.

Le più importanti consistono nell’esonero sia dall’IVA che dalla ritenuta d’acconto.

Ma oltre a queste, potrai contare sull’esonero da:

• studi di settore
• IRAP
• addizionali comunali e regionali
• modello ISEE

Ma il vero vantaggio per una Partita IVA forfettaria sta nella tassazione!

Infatti se sceglierai questa strada, non sarai soggetto a un calcolo delle imposte basato sugli scaglioni IRPEF come le attività iscritte al regime ordinario o semplificato, ma a un’aliquota sostitutiva.

Quest’aliquota è fissata al 5% sull’utile per i primi cinque anni di attività e sale al 15% dal sesto anno in poi.

Per calcolare l’importo su cui ti verrà applicata l’aliquota sostitutiva, dovrai far fede ai cosiddetti coefficienti di redditività.

Ma cos’è il coefficiente di redditività?

Si tratta di una percentuale forfettaria stimata dallo Stato, che stabilisce l’utile prodotto da un’attività detraendo i costi in maniera forfettaria.

Per farti capire meglio, proviamo a fare un esempio.

Ipotizziamo che con la tua nuova Partita IVA da social media manager fatturi 10.000 € durante il primo anno.

Dal momento che il coefficiente di redditività per il tuo tipo di attività è stimato al 78%, le imposte verranno calcolate su 7.800 € poiché il restante 22% (2.200 €) è considerato come spesa.

Pertanto, in un simile scenario, incassando 7.800 €, pagherai 390 € di tasse.

I contributi nel regime forfettario.

Oltre alle imposte, dovrai provvedere anche al versamento dei tuoi contributi.

Poiché non esiste un albo professionale per la tua professione di social media manager, avrai la possibilità d’iscriverti alla Gestione Separata INPS.

Ciò significa che, esattamente come le tasse, anche i contributi verranno calcolati in base al coefficiente di redditività. La percentuale che sarai tenuto a versare per la previdenza sociale sarà del 25,72% sull’utile prodotto.

Questa gestione dei contributi è molto vantaggiosa poiché non prevede costi fissi, e nell’ipotesi che tu non fatturassi nulla durante l’anno, non saresti tenuto a versare alcun contributo.

Leggi anche: Partita iva copywriter & articolista: come aprirne una usufruendo dei massimi vantaggi

Social media manager & commercialista: perché dovresti affidarti a me.

La prospettiva di avviare la tua attività di social media manager nel regime forfettario ti affascina?

Se la risposta è sì, hai trovato la persona giusta a cui affidarti!

Da anni ho sviluppato un servizio di contabilità online focalizzato esclusivamente su questo regime fiscale agevolato.

Nello specifico mi occupo di:

• Apertura della Partita IVA
• Gestione della Contabilità
• Invio della Dichiarazione dei redditi
• Assistenza da remoto 365 giorni l’anno

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Ti ricordo che per qualsiasi tipo di considerazione hai la possibilità di commentare questo articolo.

P.S. Ho anche creato un Gruppo di discussione Facebook riguardante il Regime Forfettario, se vorrai prenderne parte, ti basterà cliccare qui per iscriverti.

A presto
Giampiero Teresi

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