Partita IVA per Blog

Nell’era digitale e dell’avvento degli E-Commerce è sempre più strategico aprire un blog per postare contenuti informativi utili all’utenza e per promuovere servizi o prodotti online.

Avere un blog oggi, nell’era telematica, è indispensabile e permette agli imprenditori digitali e ai professionisti di convertire i leads in clienti veri e permette quindi di guadagnare.

Beh, avere un blog oggi è sempre più importante e gioca un ruolo strategico per i professionisti del settore digitale, ma anche per i Liberi Professionisti (Commercialisti, Avvocati, Medici, Ingegneri, Psicologi), per i Commercianti e gli Artigiani.

Ogni azienda, ditta individuale, Liberi Professionisti e Commercianti possono aprire il proprio blog o un E-Commerce con un blog.

Per questo la figura del blogger è considerata una delle professioni che non conosce crisi nell’era digitale.

Aprire e gestire un blog di successo implica impegno, dedizione, passione e ore a casa davanti al pc: questa professione assorbe energie necessarie per scrivere e preparare contenuti validi ed originali.

Il mercato è ormai pieno di blogger ed influencer, ma è possibile distinguersi dalla massa per professionalità, originalità e creatività.

Per fare i soldi con un blog bisogna lavorare sodo e avere massima pazienza.

L’importante è creare dei contenuti interessanti, esporli in maniera corretta, in modo piacevole ed utilizzare delle immagini personali che catturano l’attenzione.

È importante catturare il lettore sin da subito ed è severamente vietato fare copia e incolla di contenuti presi da altri siti.

Dato che il blogger è un freelancer, o meglio un vero e proprio professionista del web, è bene sottolineare che occorre aprire la Partita IVA.

Professione Blogger: come distinguersi dalla massa?

Sono molti i giovani e gli over quarantenni che decidono di aprire un blog per postare contenuti informativi (ricette, recensioni di prodotti, viaggi, recensioni di make up, consigli moda, etc.) o per promuovere un’attività professionale.

Se all’inizio fare blogging può essere considerato un passatempo o un’extra entrata monetaria, nel medio-lungo periodo sono molto i lavoratori, anche assunti a tempo indeterminato, che lasciano il proprio posto “fisso” per diventare blogger o nomadi digitali a tempo pieno.

Una follia? No! Nell’era del digital, il blogger ha assunto un’importanza sempre più crescente ed è destinato a non conoscere crisi.

Ma bisogna essere onesti: sul web pullulano bloggers e influencers, ma allora viene naturale porsi una domanda: “Come distinguersi dalla massa di bloggers?”.

Ci sono dei piccoli escamotage da prendere in considerazione. Quali sono?

Continua a leggere attentamente questa guida!

Blogger: l’immagine fa la differenza

Oltre a creare contenuti interessanti, originali è fondamentale curare la grafica e l’aspetto del proprio blog.

Deve essere esteticamente gradevole e suscitare l’interesse visivo nel lettore.

Curare l’estetica e non lasciare nulla al caso è un buon biglietto da visita per convertire leads in clienti veri.

Blogger: creare contenuti unici e creativi

Per evitare penalizzazioni da parte di Google è bene creare e studiare contenuti editoriali creativi e unici, in grado di calamitare l’attenzione dei lettori e intercettare la domanda consapevole e quella latente.

Blog e User Experience

Per vincere sul web e per fidelizzare con la clientela è bene utilizzare categorie e tags per ‘tracciare’ i vari topic e indirizzare il lettore nella ricerca, inserire link interni ed esterni e realizzare un menù di primo livello esplicativo.

Blog: connessione veloce e device-friendly

Per evitare che gli utenti “rimbalzino” da un sito all’altro, è fondamentale che il caricamento delle pagine sia veloce e che il sito sia device-friendly.

Guadagnare con un blog: è possibile?

Anche se non è una facile impresa guadagnare con un blog, è assolutamente possibile.

I guadagni di un blogger derivano principalmente dalle inserzioni pubblicitarie e dal numero di click sul post condiviso sui social o dal numero di visualizzazioni dei video.

Molti blogger vendono anche libri, ebook, consulenze personalizzate, corsi di formazione e guadagnano con le affiliazioni commerciali.

Si pensi, ad esempio, ad un fashion blogger che instaura una partnership con aziende di moda del calibro di Dolce & Gabbana, Giorgio Armani per pubblicizzare i vestiti prodotti.

Più partner si hanno e maggiore sarà il guadagno, ma l’elemento essenziale è avere un numero consistente di followers che visualizzano i post o video pubblicizzati.

Aprire Partita IVA Blogger: come procedere?

Per aprire un blog e diventare un blogger è necessario aprire Partita IVA in quanto si tratta di un’attività continuativa accessibile 365 giorni all’anno e 24 ore su 24.

Difficile pensare che svolgere l’attività di blogger sia occasionale e sporadica.

Per questo, è fondamentale affidarsi ad un Commercialista di fiducia per farsi seguire in ogni fase: dalla fase di apertura alla scelta del Codice ATECO, dalla fase di scelta del regime fiscale più conveniente fino all’iscrizione alla Gestione Separata INPS.

Tutto questo ha un costo? Beh, aprire la Partita IVA non comporta costi e i tempi sono velocissimi.

Immagino che ti starai chiedendo quali sono i documenti necessari per aprire la Partita IVA.

Quando si svolge un’attività professionale con regolarità, stabilità e sistematicità è obbligatorio presentare il modello AA9/12 o AA7/10 ed allegare i documenti per aprire la Partita IVA.

Costituita da undici cifre, la P.IVA può essere richiesta dal contribuente:

  • attraverso l’Agenzia delle Entrate,
  • a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno con le due copie dei modelli a cui allegare il documento d’identità del richiedente,
  • mediante un professionista abilitato (Commercialista).

Oltre a presentare i documenti, si è tenuti a comunicare il Codice ATECO corretto per inquadrare l’attività di business svolta, e iniziare a versare i contributi previdenziali.

Ti sembra tutto molto complicato? Se dovessi avere bisogno di aiuto posso offrirti una Consulenza Gratuita. Ti basterà richiederla sul mio sito www.regime-forfettario.it compilando il form di contatti con tutti i tuoi dati. Sarò io stesso a richiamarti telefonicamente entro qualche ora e cercherò di chiarire tutti i tuoi dubbi.

Blogger: quale Codice ATECO scegliere?

Aprire la Partita IVA comporta la necessità di comunicare il Codice ATECO corretto.

Ecco il Codice ATECO per chi apre la Partita IVA Blogger:

Codice ATECO 73.11.02 – Conduzione di campagne marketing e altri servizi pubblicitari.

Questo Codice ATECO permette di sviluppare le seguenti Attività:

– conduzione di campagne di marketing ed altri servizi pubblicitari mirati ad attirare e ad assicurare la fedeltà dei clienti

– conduzione di campagne pubblicitarie: collocazione di pubblicità in giornali, periodici, radio, televisioni, internet ed altri mezzi di comunicazione

– realizzazione di pubblicità aerea

– consulenza sulla disposizione dei prodotti all’interno del punto vendita

– promozione dei prodotti

– distribuzione o consegna di materiale pubblicitario o di campioni

– realizzazione di pubblicità postale

Blogger: quale regime fiscale scegliere?

Per quale regime fiscale conviene optare? La risposta è la seguente: Regime Forfettario.

Dal primo gennaio 2019 la Legge di Bilancio ha introdotto un unico requisito per aderire al Forfettario: non eccedere il limite di fatturato a 65.000 Euro.

E per il 2020?

Vantaggi? Aderire al regime forfettario comporta l’emissione delle fatture senza IVA, inoltre, non si dovranno rispettare gli adempimenti IVA quali liquazioni periodiche.

L’apertura della Partita IVA Forfettaria da blogger comporta semplificazioni contabili e l’esonero dall’esterometro, oltre che dagli ISA.

Un vantaggio interessante del regime forfettario riguarda l’applicazione di un’unica flat tax pari al 5% o al 15%.

Ecco un esempio di calcolo:

  • Fatturato annuo blogger: 25.000
  • Coefficiente di redditività: 78%
  • Calcolo delle imposte: (25.000 * 78%) x 5% = € 975

Piccola parentesi: da pochissimi giorni ho pubblicato il mio secondo libro.

Si chiama Regime Forfettario 2019 ed è un manuale che ti spiegherà tutto ciò che devi necessariamente sapere prima di aprire la tua Partita IVA. Ti spiegherò anche come risparmiare migliaia di Euro in tasse ogni anno. È in vendita esclusivamente su Amazon sia in versione cartacea (14,90 Euro) sia in versione Ebook (9,90 Euro)

Vuoi conoscere meglio il Regime Forfettario?

Regime Forfettario 2022

La prima guida che ti spiega il Nuovo Regime Forfettario anche se non capisci nulla di Fisco

Partita IVA Blogger: Contributi previdenziali

I contributi previdenziali rappresentano dei versamenti obbligatori, calcolati in percentuale sul proprio reddito da lavoro, che vengono effettuati verso l’INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) per ottenere le prestazioni pensionistiche alla fine della vita lavorativa.

La professione del blogger rientra nella categoria dei lavoratori autonomi “senza cassa” essendo un Freelancer che svolge un’attività professionale non regolamentata da nessun Albo Professionale.

In assenza di fatturato non sarà dovuto quindi alcun versamento di Contributi INPS. La percentuale di contribuzione è pari al 25,72% da calcolare sul Reddito Lordo.

Non sarà quindi necessario alcun versamento di Contributi previdenziali fissi, come ad esempio avviene per i Commercianti o Artigiani obbligati al versamento di circa 3.600 Euro annuali anche in assenza di fatturato, ma tutto verrà calcolato esclusivamente in percentuale sul fatturato prodotto.

Aprire Partita IVA Forfettaria Blogger: quanto costa il Commercialista?

Ma, allora quanto costa il Commercialista?  Forse, non conosci ancora il mio Servizio di contabilità online che differisce dal “classico” ed oneroso Studio di Commercialisti.

Sono specializzato nella Consulenza per i Forfettari e il mio Servizio di Contabilità On line dedicato ai Liberi Professionisti e Freelancer non prevede costi occulti, ma solo tariffe trasparenti!

Nello specifico mi occupo di:

  • Aprire la tua Partita IVA
  • Gestire la tua Contabilità
  • Offrirti la mia Consulenza 365 giorni l’anno
  • Compilare ed inviare la tua Dichiarazione dei Redditi.

Leggi le recensioni di chi ha utilizzato il mio servizio di contabilità.

Il costo di tutto ciò sarà di soli 39 Euro al mese, già comprensivi di IVA, che potrai pagare scegliendo tra tre tipi di piani di Abbonamento: trimestrale, semestrale o annuale.

Le mie interessanti tariffe prevedono la scelta di un piano di abbonamento:

  • trimestrale 117 euro (39 euro al mese),
  • semestrale 217 euro (36 euro al mese),
  • annuale 397 euro (33 euro al mese).

Se ancora non ti fidi, ti consiglio di leggere le Recensioni dei miei clienti.

Se dovessi avere qualsiasi altro dubbio sulla Partita IVA per animatori o se volessi ricevere maggiori informazioni sul mio Servizio di Contabilità Online, richiedimi una Consulenza Gratuita! Ti basterà richiederla sul mio sito www.regime-forfettario.it compilando il form di contatto con tutti i tuoi dati, sarà io stesso a richiamarti entro qualche ora!

P.S. Esiste un gruppo Facebook creato da me, totalmente dedicato al Regime Forfettario. Se vorrai prendervi parte potrai iscriverti in qualsiasi momento, ti basterà cliccare qui 

A presto
Giampiero Teresi

Guarda il Video completo sul Regime Forfettario

Video Regime Forfettario

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