Partita IVA per lavorare su TikTok: perché aprirla a regime forfettario

I vantaggi di questo regime fiscale per chi lavora con TikTok

Se, come tante persone, sei iscritto (o iscritta) su TikTok e hai iniziato a monetizzare le tue attività, è probabile che tu voglia sapere se per lavorare su questo social network sia obbligatorio aprire Partita IVA e, se sì, come farlo.

Nelle prossime righe scoprirai in quali casi devi essere in possesso di Partita IVA per lavorare su TikTok e in quali, invece, non è necessaria.

I guadagni di TikTok vanno dichiarati ma non sempre è necessaria la Partita IVA

Come accade su tutti i social, anche su TikTok, che potremmo tranquillamente etichettare come il social network del momento, è possibile monetizzare le proprie attività. Uno degli strumenti mediante il quale è possibile farlo, ad esempio, è il Fondo Creator. Questo fondo è stato istituito dalla piattaforma cinese per riconoscere delle ricompense agli utenti che realizzano contenuti capaci di generare coinvolgimento, commenti, condivisioni e like.

Molte persone si domandano se per essere pagati su TikTok sia obbligatorio aprire Partita IVA. Beh, la risposta è: dipende. Lo Stato, infatti, mette a disposizione uno strumento chiamato prestazione occasionale che può essere sfruttato da chi vuole iniziare a realizzare guadagni con questo social network, non solo mediante il Creator Fund ma anche tramite collaborazioni con aziende che desiderano essere sponsorizzate da un TikToker molto popolare.

Tuttavia, tale strumento ha diverse limitazioni. Per utilizzarlo occorre rispettare il limite di occasionalità, quello temporale e quello pubblicitario. La prestazione occasionale non può essere sfruttata se si lavora più di una volta all’anno per lo stesso committente, se si lavora per più di 30 giorni consecutivi e se ci si vuole pubblicizzare. Inoltre, c’è un limite di incassi di 5.000 € da rispettare.

Se sei agli inizi e sei in grado di attenerti a queste regole, potrai lavorare su TikTok con la prestazione occasionale. Diversamente, se uno solo di questi limiti dovesse essere sforato, dovrai fare procedere all’apertura della Partita IVA.

Leggi anche: Partita iva Youtuber: Come regolarizzare sfruttando il regime agevolato per pagare meno tasse

Partita IVA per TikTok: come si apre

Contrariamente a quanto pensano molte persone, per eseguire questa operazione non occorrono tempi lunghi: una volta inoltrata la richiesta, infatti, l’Agenzia delle Entrate impiega pochi giorni per attribuire un numero di Partita IVA. Inoltre, la procedura è completamente gratuita.

Ma, in che cosa consiste?

Beh, nella compilazione e presentazione di un modulo denominato ‘modello AA9/12‘ all’Agenzia delle Entrate. Al suo interno sono presenti diverse sezioni dedicate all’inserimento dei seguenti dati:

  • dati fiscali e anagrafici;
  • data di inizio dell’attività;
  • nome e sede dell’attività;
  • codice ATECO;
  • regime fiscale da adottare.

Dato che nel compilare il modello AA9/12 dovrai prendere delle decisioni importanti per la tua futura attività, ti consiglio di farti assistere da un bravo commercialista. Questa figura professionale saprà indicarti il codice ATECO più appropriato per la professione svolta e, soprattutto, consigliarti il regime fiscale più conveniente.

Se possiedi i requisiti richiesti, tale scelta cade sempre sulla Partita IVA forfettaria. Ora scoprirai perché.

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Tasse e contributi per chi lavora su TikTok con Partita IVA forfettaria

Par poter aprire una Partita IVA a regime forfettario è necessario essere in possesso di determinati requisiti e rispettare delle regole. I punti più importanti che regolano l’adozione di questo regime fiscale sono:

  • il rispetto del limite di fatturato annuo di 65.000 €;
  • il rispetto del limite di spese annuali di 20.000 € per dipendenti e collaboratori;
  • un eventuale reddito da lavoro dipendente inferiore a 30.000 €.

Chi ha la possibilità di adottare il regime forfettario ha accesso a una serie di vantaggi fiscali e gestionali. Naturalmente, quello più importante riguarda le tasse. La tassazione prevista per chi opera nel regime agevolato è la più bassa in Italia e tra le più basse in Europa. Pertanto, se aprirai la tua Partita IVA da TikToker nel regime forfettario, non verserai le imposte in base al reddito ma pagherai una flat tax del 5% per i primi cinque anni e del 15% dal sesto anno in poi.

Inoltre, per conoscere l’imponibile fiscale non dovrai dedurre i tuoi costi aziendali. Questo perché nel regime forfettario tali spese vengono scalate in automatico in base al coefficiente di redditività, ovvero un valore che indica la percentuale del fatturato totale annuo su cui viene applicata la tassazione. Nel tuo caso, il coefficiente di redditività è del 78%; ciò vuol dire che a fronte di un fatturato annuo di 10.000 €, pagherai le tasse solo su 7.800 € perché lo Stato ipotizza che gli altri 2.200 € corrispondano alle spese che hai dovuto affrontare.

Oltre alla tassazione agevolata, operando come TikToker forfettario potrai godere anche di altre agevolazioni e semplificazioni come:

  • l’esenzione dall’IVA;
  • l’esenzione dalla ritenuta d’acconto;
  • l’esenzione dall’IRAP;
  • l’esenzione dalle addizionali comunali e regionali;
  • l’esonero dagli studi di settore;
  • l’esonero dallo spesometro.

Per quanto riguarda i contributi previdenziali, invece, lavorando con TikTok come libero professionista potrai iscriverti alla gestione separata INPS, una cassa previdenziale che ha un grande vantaggio: non prevede quote fisse. Pertanto, pagherai sempre e solo in relazione a quanto fatturi, cosa che invece non accade ai commercianti e agli artigiani, i quali sono tenuti a versare i contributi anche se il loro fatturato è 0.

Dato che non c’è un importo fisso, ti starai domandando come si calcolano i contributi da versare ogni anno. Beh, usando lo stesso principio delle tasse: una volta calcolato il fatturato lordo con il coefficiente di redditività, dovrai versare all’INPS il 26,23%.

Leggi anche: Quando scade la dichiarazione dei redditi? Tutto ciò che devi sapere

In conclusione

La tua attività di TikToker sta iniziando ad assumere i connotati di un vero e proprio lavoro e hai necessità di aprire Partita IVA? Se hai bisogno di consigli e supporto, io sono a tua disposizione. Da diversi anni ho deciso di specializzarmi nel regime forfettario e offro un servizio di consulenza online specifica per questo regime fiscale.

Compila il Form di Contatto sul mio sito internet www.regime-forfettario.it. Sarò io stesso a richiamarti nel giro di qualche ora per chiarire qualsiasi dubbio (tariffe comprese).

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Ti ricordo che, per qualsiasi tipo di considerazione, hai la possibilità di commentare questo articolo.

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A presto
Giampiero Teresi

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